La gestione del rischio d’impresa (Enterprise Risk Management, ERM) è fondamentale per i manager, perché ha un impatto sulle prestazioni dell’azienda. Per affrontarla efficacemente, è necessario identificare e risolvere con precisione i rischi che minacciano l’azienda. Ma quali sono questi rischi e come possono essere gestiti? Ecco come.
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Che cos’è un rischio d’impresa?
Un rischio d’impresa è un evento che può verificarsi e avere un impatto sulla redditività o sulla longevità dell’azienda. Ad esempio:
- Errori di previsione o di gestione;
- Minacce che si avverano;
- il verificarsi di eventi avversi.
Il rischio viene misurato in base al suo grado di probabilità e alle conseguenze umane e finanziarie che genera per l’organizzazione. I rischi possono quindi essere :
- Accettati;
- Trasferiti, ad esempio a un assicuratore;
- Ridotti;
- Eliminati.
Per combattere i rischi in azienda, è necessario redigere una mappa dei rischi e mettere in atto un processo di gestione dei rischi (RMP). Queste operazioni saranno guidate da :
- Direzione generale;
- I dipartimenti operativi, in particolare il dipartimento Affari finanziari, che è molto esposto
- Un risk manager.
Quali sono i diversi tipi di rischio aziendale?
I rischi aziendali si dividono in due categorie principali: rischi interni e rischi esterni, ciascuno con le proprie sottocategorie.
Rischi aziendali interni
Sono rischi legati alla gestione dell’azienda, sia dal punto di vista operativo che umano.
I vari rischi operativi
Includono:
- Rischio del capitale umano: salute e sicurezza sul posto di lavoro, perdita della cultura aziendale, formazione inadeguata del personale, controversie industriali, difficoltà di assunzione, ecc;
- Rischi informatici: tra i più temuti dai dirigenti d’azienda, vi sono i ransomware, la violazione dei dati, i guasti ai sistemi informatici, ecc. Un software come Trustpair aiuta a combattere le frodi sui bonifici bancari, ripulendo continuamente il database dai dati di terzi e fornitori;
- interruzione dell’attività a causa di un fattore interno (un guasto nella catena di fornitura, ad esempio) o esterno (una catastrofe climatica che distrugge le attrezzature)
Rischi finanziari
I rischi finanziari comprendono
- Il rischio di un aumento del costo delle materie prime e delle merci;
- il rischio di cambio per i contratti in valuta estera;
- Rischio di liquidità: l’azienda non è in grado di vendere abbastanza prodotti o servizi per far fronte ai propri debiti;
- Rischi di acquisto…
I vari rischi d’immagine
Questi includono
- Un difetto di progettazione del prodotto che provoca un incidente o la morte di un utente;
- Danno ambientale; cattiva gestione di un’operazione di ritiro del prodotto…
- Rischi strategici
Questa categoria comprende
- Il rischio di scegliere una nuova tecnologia all’interno dell’azienda;
- Rischio di posizionamento;
- Il rischio di un singolo prodotto…
Rischi esterni
Si tratta di rischi esterni all’azienda, quali :
- Rischi climatici, disastri naturali, condizioni meteorologiche, ecc;
- Rischi associati a eventi geopolitici (guerra, terrorismo, ecc.);
- Rischi legati alle fluttuazioni dei mercati finanziari;
- Rischio di non conformità alle disposizioni legali e regolamentari (RGPD, documento unico di valutazione dei rischi professionali, norme contabili, ecc.)
Come gestire i rischi negli affari?
Metodo di valutazione dei rischi
Il processo di gestione dei rischi si svolge in diverse fasi:
- Identificazione e priorità dei rischi connessi all’ambiente esterno, all’attività e alla sua organizzazione. I rischi devono essere noti, la probabilità di verificarsi e il loro impatto misurato. La società elaborerà una mappatura dei rischi, che dovrà essere regolarmente aggiornata per tener conto dei nuovi rischi, compreso il cyber;
- Determinare un livello di rischio accettabile per rami e operazioni. Altri rischi devono essere oggetto di un piano di gestione per impedire loro di incidere negativamente sul raggiungimento degli obiettivi della società;
- La definizione di un piano di gestione dei rischi per mitigarli e controllarli. L’obiettivo è determinare il bilancio da assegnare al controllo interno e scegliere quali rischi trasferire a un attore esterno.
- La definizione di criteri per monitorare l’efficacia del piano di gestione dei rischi.
Gli attori coinvolti nella prevenzione dei rischi
- La direzione generale e le direzioni operative determinano il livello di rischio accettabile e scelgono il trattamento da dare ai vari rischi;
- responsabile del rischio: assiste la gestione nella formulazione di una risposta sensibile al rischio (accetta, tratta, trasferisce, cancella) e coordina il processo di gestione del rischio;
- Revisori interni: misurano l’efficacia delle misure adottate e garantiscono la segnalazione ad altri attori.
La gestione dei rischi e l’istituzione di un piano di prevenzione offrono alla società l’opportunità di aumentare la sua competitività e produttività rispetto alla concorrenza. Il successo della gestione dei rischi dipende dall’uso di strumenti appropriati, come Trustpair, che controlla sistematicamente la catena di pagamento e quindi protegge dalle frodi – frodi nei pagamenti, frode al presidente, etc. Contattate un esperto per saperne di più!